Sorge su una stupenda e bellissima pianura denominata delle Serre calabresi. Vi si arriva da Tropea, attraverso la Statale 522 in direzione Pizzo. Giunti a Pizzo si procede per l’imbocco dell’autostrada A3. Poco prima dell’A3 si trova il bivio per San Nicola da Crissa e Serra San Bruno SS 110. Si procede per circa 12 km e si arriva nella bella cittadina di Serra San Bruno che nasce vicino alla Certosa di Santo Stefano del Bosco, fondata da San Bruno nel 1095 al ritorno dal Concilio di Piacenza per donazione del conte Ruggero d’Altavilla a cui si aggiungeranno successivi lasciti di altri benefattori.
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Nel XVI secolo diviene uno dei maggiori feudi ecclesiastici del meridione. Assumendo la conformazione labirintica medioevale, subisce nel XVI e XVII secolo ulteriori sviluppi di tipo barocco con andamento lineare. Brunone di Colonia giunse nelle Serre calabresi nell’estate del 1091, dopo un lungo itinerario attraverso diverse città e contrade d’Europa, per stabilirsi in un luogo tra Arena e Stilo vicino a un monastero di monaci greci. Per proteggere la solitudine di San Bruno e compagni, il conte Ruggiero donò loro la foresta circostante, i terreni, le acque e le montagne che i documenti attestarono avere la denominazione di Serra Santo Stefano. Brunone vi eresse il convento di Santo Stefano, consacrato fra il 1097 e il 1099. Secondo le cronache certosine, i fondatori del borgo sarebbero stati i discendenti dei congiurati di Capua, i quali, fatti prigionieri dal conte Ruggiero, vergono dati in servaggio alla Certosa. Alcuni cronisti invece, sostengono che Serra sia una derivazione dell’antico villaggio di Spadola; altri ne fanno derivare l’origine dai profughi dei villaggi Vinci, Roseto e Sant’Andrea, distrutti dalle incursioni turche. Nel 1292 il convento passo ai cistercensi e si ingrandì sempre più ottenendo vaste proprietà in varie parti della Calabria spesso con dominio feudale. I cistercensi lo tennero fino al 1513 anno in cui Leone X lo ridiede ai certosini. Il prestigio cui la Certosa assurse rapidamente gli aprì la strada per ottenere concessioni e privilegi sovrani che si estesero alla giurisdizione feudale su paesi come Rocca di Neto, Spadola, Montauro e Gasperina.
Il terremoto del 1783 distrusse la cittadina e la Certosa che risorse, però, più bella di prima rendendola tra le più rinomate località della Calabria. I francesi, per la legge datata 19 Maggio 1807, ne fecero una sede di governo comprendente i Luoghi, ossia Università, di San Rocco, Fabrizia, Isca, Brognaturo, Simbario.
Nel riordino disposto per decreto il 4 Maggio 1811, istitutivo dei comuni e dei circondari, la città posta a capo di uno di questi ultimi che riuniva Serra e Spineto, Simbario, Spadola, Fabrizia e Mongiana. Per il nuovo ordinamento borbonico, con legge datata 1 maggio 1816, ai suddetti comuni si aggiunse la frazione di Nardò di Pace ed infine, per decreto di Vittorio Emanuele II, il 22 gennaio del 1863 acquisì l’attuale denominmazione di Serra San Bruno.
I beni culturali di Serra San Bruno
Rinascimento e Barocco
Chiesa di San Biagio Matrice Arcipretale, all’interno della quale sono ubicati i seguenti beni artistici:
Dipinto su tela della SS. Trinità
Dipinto del martirio di S. Stefano
Statua in marmo della Madonna col Bambino
Statua in marmo di San Giovanni Battista
Statua in marmo di San Brunone di Colonia
Statua in marmo di Santo Stefano
Scultura in legno di San Rocco
Arredi sacri vari fra i quali si segnalano per la fattura eccellente un ostensorio, un acquasantiere, un calice d’oro e uno d’argento, una croce astile e altri paramenti sacri; un ritratto di D. Bruno del vescovo di Rossano S.E M. Tedeschi
Chiesa della Confraternita dell’Addolorata, all’interno della quale si segnalano: un dipinto su tela con l’Apparizione della Vergine; un dipinto su tela con la morte di S.Anna; vari lavori in pietra e bronzo come la custodia centrale dell’altare detto ‘Ciborio Bruniano’; varie statuette in bronzo raffiguranti San Pietro, San Paolo, san Giacomo Apostolo, San Giovanni Battista, Gesù Risorto; varie sculture in marmo, medaglioni vari.
Chiesa dell’Assunta, all’interno della quale si segnala il dipinto su tela con l’Annunciazione di Maria Vergine
Chiesa dell’Assunta in cielo di Terravecchia
Chiesa della Certosa di Serra San Bruno, nella quale si segnalano la statua d’argento di San Brunone di Colonia, un dipinto di san Girolamo ed uno di san Francesco di Paola.
La Certosa
Chiesa di Santa Maria del Bosco
Chiesa di Santa Maria dei sette dolori.
XIX e XX secolo
Chiesa parrocchiale dell’Assunta allo Spineto nella quale si seghalano: una statua in legno dell’Assunta, un trono scolpito in legno Vara, un calice d’argento e paramenti sacri in ottime condizioni.
Chiesa di San Rocco
Chiesa di san Girolamo
Monumento di Piazza Tedeschi
Statua di San Brunone sita in piazza C. Tucci
Palazzo Chimiri
Archio della Certosa
Casa amato
Casa Tedeschi
Portone ad arco con soprastante balcone, sito in Piazza Margherita, 1
Casa Manno
Casa Pisani – Criniti
Casa Giancotti
Casa Scoppetta in via Azaria Tedeschi con portoncino
Casa Principe
Palazzo e fontana Peronacci
Il Museo della Certosa con la ricostruzione di alcuni ambienti come la cella del monaco, il laboratorio, il giardino.
INFORMAZIONI VARIE
Servizi Turistici
Ufficio Turistico Comunale
Centro Informazioni e Promozione Turistica
Servizio di giude turistiche
Tel. 0963 72063
email: info@comune.serrasanbruno.vv.it
SSB Express
Trenino lilibuziano; Cell. 328 2880083
CAI
Club Alpino Italiano – Sezione di Serra San Bruno, Guide ambientaliste; Cell. 333 7466545
Serretrekking del Dott. Giuseppe Pisani, Via Torino, 30 – 89822 Serra San Bruno Tel. e Fax: 0963/70541 Cell. 339/5381565
Web: www.serre-trekking.com
Associazione Delecta Iter
Via Fiume, 21 – 89822 Serra San Bruno, Cell. 349/5540528
Agenzie Viaggi
Perle del Mondo, C.so Umberto I°, 116, 89822 Serra San Bruno (VV); tel. (+39) 0963 70604 fax (+39) 0963 70604
web site: http://www.perledelmondo.it
e-mail: info@perledelmondo.it
Grenci Viaggi, C.so Umberto I°, 65, 89822 Serra San Bruno (VV) tel. (+39) 0963 772411 fax (+39) 0963 71190 web site: http://tiscalinet.it/grenciviaggi; e-mail: grenci.viaggi@tiscalinet.it
EVENTI
06/08/2010
IL FUNGO E LA FESTA
Sagra del fungo porcino. Serra San Bruno 6 e 7 agosto 2010
MUSEI
Museo della Certosa, C.da Certosa, 1 – 89822 Serra San Bruno (VV), Tel. 0963.70608; Fax 0963.72196; email: museodellacertosa@certosini.info; web site: www.museo.certosini.info
Museo Parrocchiale “San Biagio”, Via San Biagio – 89822 Serra San Bruno (VV); Tel. 0963.71287
Dove dormire e mangiare
Hotel Valeria, Via Kennedy, Spadola.
Farmacie di turno
Farmacia Cordiano, Piazza Asilo Infantile, 10, 89822 Serra San Bruno (VV), tel. (+39) 0963 70724
Orari:
08.30 – 13.00
16.30 – 20.00
Farmacia Cordiano, Corso Umberto I°, 250, 89822 Serra San Bruno (VV); tel. (+39) 0963 71024
Orari:
08.30 – 13.00
16.30 – 20.00
Parafarmacia Valente, Corso Umberto I°, 89822 Serra San Bruno (VV); parafarmacia.valente@libero.it
Orari:
09.00 – 13.00
16.30 – 20.00
Numeri Utili
Ospedale: 0963 777111
Guardia Medica: 0963 777050 / 777003
Pronto Soccorso: 0963 777074
Ufficio Postale: 0963 71273 / 71169
Carabinieri: 0963 71101 / 71001
Commissariato di Polizia: 0963 779111
Corpo Forestale dello Stato: 0963 311022 / 311026
Polizia Municipale: 0963 71503
Vigili del Fuoco: 0963 70710
Ufficio Turistico Comunale: 0963 72063
Ufficio Assistenza Domiciliare 0963 723001